Presentata a Roma la 2^ edizione della Festa internazionale del Cinema
Festa Internazionale di Roma, una manifestazione che coinvolgerà in modo originale
fino al 27 ottobre - con molte proposte cinematografiche, anteprime, incontri con
grandi autori, mostre e concerti -, l’intera città di Roma e molte aree della provincia
e della regione laziale. Confermato lo spirito di festa, della quale sarà madrina
Sophia Loren, e interessante un omaggio all’India, raccontata e descritta attraverso
il suo cinema meno conosciuto. Il servizio di Luca Pellegrini:
Il clima della
festa ed il rigore della qualità: su questo doppio versante si gioca la prossima,
seconda edizione del Festival di cinema romano che è stato presentato questa mattina
dai direttori delle quattro sezioni in programma, che hanno lavorato con uno spirito
di autentica condivisione: Piera Detassis visibilmente soddisfatta per Premiere, dedicata
alle grandi anteprime internazionali con una presenza particolare delle donne registe
ed attrici – e non per nulla l’inaugurazione avviene nel segno di Cate Blanchett e
la seconda parte della sua biografia della regina Elisabetta I in The Golden Age -;
Mario Sesti che molto ha riflettuto sulla scelta dei documentari per Extra, punta
avanzata della Festa con un cinema particolarmente attento alla ricerca e alla esplorazione
di nuovi campi e tecnologie e che offre un incontro eccezionale con un autore grande
e misterioso, il regista Terrence Malick; Gianluca Giannelli, responsabile per Alice
nella città, appuntamento con pellicole e libri particolarmente attente e rivolte
al mondo giovanile con molte storie di mancanze, amicizia e memorie; infine Giorgio
Gosetti, che insieme a Teresa Cavina ha curato la sezione Cinema 2007, quattordici
film in concorso di autori più o meno noti e otto importanti eventi speciali, a rappresentare
le cinematografie di diciotto Paesi e accomunati da una loro sorprendente logica
interna: l’uomo privato e le cose pubbliche, il mondo che gli gira attorno. Con temi
forti che toccano inquietudini e aspettative della società, come ci racconta lo stesso
Gosetti. INSERTO in audio